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Il Probema dei Ponti Termici negli Edifici


Caratterizzazione dei ponti termici

I ponti termici sono zone di un edificio attraverso le quali, durante il periodo di riscaldamento, si riscontrano dispersioni maggiori rispetto alle superfici limitrofe allo stesso.

Si caratterizza come una discontinuità di isolamento termico, causata da variazioni di tipologia di materiali e/o spessori degli stessi o da variazioni geometriche dell'edificio.

I ponti termici possono essere di tipo puntiforme o lineare.

Mentre gli effetti dei ponti termici puntiformi si possono ritenere secondari e generalmente trascurabili, gli effetti dei ponti termici lineari possono risultare deleteri per il benessere del fabbricato, causando significative dispersioni.

Effetti dei ponti termici

  • Formazione di condensa superficiale

  • Formazione e sviluppo di muffe e proliferazione di batteri sulle superfici interne degli ambienti. Muffe e alghe rilasciano tossine e producono spore che respirate possono causare disturbi alle vie respiratorie, con conseguenti allergie, infiammazioni polmonari, insorgenze asmatiche

  • Diminuzione del comfort interno negli ambienti abitativi o di lavoro

  • Aumento delle dispersioni termiche del fabbricato attraverso l'involucro

Lo sapevi che?

Il benessere di un ambiente interno, oltre che dalla temperatura dell'aria, dipende sensibilmente dalla temperatura superficiale delle pareti, dei pavimenti e soffitti che lo circoscrivono.

Quando in un ambiente la differenza di temperatura da una zona ad un'altra è superiore a tre gradi si ha una diminuzione del comfort ambientale, conseguentemente il nostro corpo percepisce uno stato di malessere.

I ponti termici sono una delle principali cause di questa drastica diminuzione di temperatura.

La maggior parte dei ponti termici non è visibile ad occhio nudo.

Un metodo di misura adatto a individuare i ponti termici è la termografia ad infrarosso, che oltre rilevare e confrontare differenze sensibili delle temperature superficiali, può aiutare ad individuare errori o problemi costruttivi e materici nel fabbricato.

In relazione al dispendio energetico, se in un edificio vetusto e mal coibentato l'influenza dei ponti termici può incidere del 10%-15% sulle dispersioni termiche globali del fabbricato, in edifici nuovi o riqualificati la presenza di ponti termici non opportunamente corretti può portare ad incidenze pari anche al 40% della dispersioni termiche globali del fabbricato.

In edifici ad alta efficienza energetica questo dato può diventare molto critico e comportare anche la perdita di due o tre Classi Energetiche (esempio retrocessione da Classe A a Classe Co D). Con conseguenti inattesi aumenti sui costi delle bollette del vettore energetico impiegato per il riscaldamento.

Hai problemi di isolamento, formazione di condense superficiali, muffe o di elevati consumi energetici in bolletta?

Contattami per una Consulenza

Un saluto. A presto.

Ing. Matteo Sangalli

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